Delitti contro la libertà individuale

Alla tutela delle libertà individuali è dedicato il capo III del XII titolo del libro II del Codice Penale. Tale capo, a sua volta, si divide in cinque sezioni:

  • Sezione I  (art. 600-604 c.p.) delitti contro la personalità individuale tutela il diritto di libertà individuale in senso stretto, in quanto prevede fatti che annullano completamente la personalità del soggetto passivo, che viene ridotto in stato di schiavitù fisica o psichica. Tale sezione è stata notevolmente ampliata dalla legge 3 agosto 1998 n. 269, contenente norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno di minori quali nuove forme di riduzione in schiavitù. Le principali figure criminose sono: 
    • Riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù ( art.600 c.p.);
    • Prostituzione minorile ( art.600-bis);
    • Pornografia minorile ( art.600-ter);
    • Detenzione di materiale pornografico ( art.600 quater);
    • Pornografia virtuale ( art.600 quater1);
    • Iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile (art.600 quinques);
    • Tratta di persone ( art.601);
    • Ignoranza dell'età della persona offesa ( art.602 quater);
    • Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
  • Sezione II (art. 605-609 deciesdelitti contro la libertà personale tutela la libertà intesa come libertà di azione e di locomozione, in tutte le sue forme, prevedendo come reati gli atti che riducono o annullano tale libertà. Tale sezione ha subito notevoli innovazioni per effetto della legge 15-02-1996 n. 66 recante “Norme contro la violenza sessuale”. I principali reati sono:
    • Sequestro di persona (art.605);
    • Violenza sessuale (art.609bis);
    • Atti sessuali con minorenne (art.609 quater);
    • Violenza sessuale di gruppo.

N.B. ai sensi dell'art.609 septies: << I delitti previsti dagli articoli 609 bis e 609 ter sono punibili a querela della persona offesa. 

Salvo quanto previsto dall'articolo 597, terzo comma, il termine per la proposizione della querela è di dodici mesi>>

  • Sezione III  (artt. 610-613 ter c.p.delitti contro la libertà morale tutela la libertà morale del soggetto , e cioè la libertà di autodeterminarsi . Essa comprende i reati che limitano la libertà psichica di autodeterminazione del soggetto, fra i quali i principali sono:
    • la violenza privata ( art.610);
    • la minaccia (art.612)
    • lo stalking(art.612-bis)
    • il revenge porn (art.612 ter) [disposizione introdotta dalla legge 19 luglio 2019 n. 69 c.d. codice rosso].
  • Sezione IV (art. 614 -615 quienquiesdelitti contro l’inviolabilità del domicilio che tutela l’inviolabilità del domicilio garantita dall’art. 14 della Costituzione. I principali reati sono:
    • Violazione di domicilio ( art.614);
    • Accesso abusivo a sistema informatico o telematico ( art.615ter).
  • Sezione V (art. 616-623 bisdelitti contro l’inviolabilità dei segreti che tutela il diritto di libertà e segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione garantita dall’art. 15 della Costituzione. I principali reati sono:
    • Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza(art.616);
    • Rivelazione di segreto professionale ( art.622).

Dall’insieme delle norme che la tutelano la libertà individuale può essere definita come la pretesa strettamente individuale all’assenza di limitazioni poste da terzi a talune specifiche manifestazione della sfera di autonomia del singolo. Ne deriva che l’oggetto principale della tutela penale delle norme in esame resta la persona.

 

Seguimi sulle mie pagine per restare aggiornato.

Scrivi commento

Commenti: 0