Parere di diritto civile n.1

PARERE DI DIRITTO CIVILE N.1

Con il ricorso del 15 gennaio 2020, Caia domandava che il Tribunale di Alfa dichiarasse la separazione personale del marito Tizio, disponendo l'affidamento esclusivo del figlio undicenne Sempronio in proprio favore.

A sostegno della richiesta di affidamento esclusivo, la ricorrente riferiva che, sebbene il padre non avesse mai tenuto condotte pregiudizievoli per il minore, l'affidamento condiviso non era da considerarsi praticabile, in quanto il resistente, già da due anni si trovava a risiedere all'estero per motivi di lavoro, laddove il figlio aveva sempre vissuto con la madre in Italia.

Si costituiva in giudizio Tizio, con memoria del 20 febbraio 2020, contestando la richiesta di affidamento esclusivo del minore alla madre ed insistendo per l'affidamento condiviso.

Il presidente del Tribunale, all'esito dell'udienza di comparizione delle parti, con ordinanza del 30 marzo 2020, adottava i provvedimenti temporanei e urgenti, disponendo, quando al minore Sempronio, il suo affidamento esclusivo alla madre, sulla scorta del fatto che, come provato documentalmente e non contestato dal resistente, la residenza di quest'ultimo all'estero risultava incompatibile con la soluzione dell'affidamento condiviso.

Preso atto della decisione, Tizio, domandava al proprio avvocato di fiducia se essa fosse corretta.

Assunte le vesti del legale di Tizio, premessi cenni sugli istituti dell'affidamento condiviso e dell'affidamento esclusivo, si rediga motivato parere.

Buon lavoro!