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Lo stato e la capacità delle persone nel diritto internazionale privato

Per status di una persona si intende la posizione giuridica che questa occupa in una società organizzata ad ordinamento giuridico con conseguente titolarità di diritti e di obblighi.

 

Nel vigore delle preleggi, l'abrogato art. 17 non operava distinzione tra le diverse capacità.

 

La L. 218/1995 regola la materia con due diverse norme: l'art. 20 relativo alla capacità giuridica, e l'art. 23 alla capacità d'agire

 

La capacità giuridica ( art.20 L.218/1995 )

La capacità giuridica indica l’attitudine ad essere titolari di situazioni giuridiche soggettive ( diritti, obblighi, interessi legittimi).

 

Deriva direttamente ed unicamente dal fatto di essere persona ed è, quindi, una conseguenza immediata ed ineliminabile della personalità.

 

La capacità giuridica viene distinta in 

 

  • Capacità giuridica generale, intesa quale idoneità ad essere titolari di diritti ritti ed obblighi giuridici è regolata dalla legge nazionale del soggetto (Lex personae). Potranno presentarsi alcune differenze: ad es. in Italia la capacità giuridica si acquista con la nascita, per il diritto spagnolo occorre attendere 24 ore dopo la nascita.
  • capacità giuridica speciale, intesa quale capacità specifica connessa alla titolarità di posizioni giuridiche attive o passive in determinati rapporti, è invece determinata dalla lex causae, ovvero dalla stessa legge che regola il rapporto di cui si tratta. Ad es. la capacità a succedere è regolata dalla legge stessa che regola la successione (ma ci sono dei rapporti che sfuggono a questa regola, assegnando comunque maggior rilevanza alla persona, come nel caso del matrimonio, rapporto in cui la capacità è regolata dalla lex personae).

 

La capacità di agire ( art.23 L.218/1995 )

La capacità d'agire è l'idoneità all'esercizio personale dei diritti e obblighi di cui si è titolari.

 

Anche in questo caso occorre fare una distinzione tra:

  • Capacità di agire generale che è regolata dalla lex personae e comprende:
    • la questione del raggiungimento della maggiore età,
    • l'eventuale emancipazione,
    • la capacità di stare in giudizio.
  • La capacità d'agire speciale è l’idoneità a svolgere una specifica attività giuridica consistente:
    • nell'acquisto,
    • nell'esercizio di determinati diritti
    • nell'assunzione di obblighi.

 

È disciplinata dalla stessa legge che regola l'atto o il rapporto ( lex causae), e comprende anche l'incapacità di intendere e di volere, pur se momentanea o transitoria (incapacità naturale).

 

 

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