Purtroppo a causa della diffusione del Covid-19 le autorità governative e sanitarie nazionali si sono viste costrette ad adottare misure straordinarie per contenere la diffusione del virus.
Tra i vari provvedimenti compare la sospensione fino al 14 giugno 2020 degli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche ed in altri spazi anche all'aperto.
Tali spettacoli dal 15 giugno 2020 possono essere svolti purché sia possibile garantire posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Le regioni e le province autonome restano libere di stabilire provvedimenti diversi in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori.
Restano in ogni caso sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all'aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni indicate nel decreto.
Tali disposizioni restrittive ma inevitabili hanno causato non pochi disagi tra chi tali eventi doveva svolgerli (organizzatori, produzioni, artisti) e tra chi doveva assistervi imbrigliato nella situazione di incertezza sul futuro che non consente ancora di individuare e comunicare ufficialmente le date di recupero.
Decreto Cura Italia: solo voucher come rimborso per l’acquisto di biglietti inerenti eventi sospesi a causa del covid-19.
Data la situazione e la momentanea sospensione di tutti gli eventi il Decreto Cura Italia, precisamente all’art.88, aveva introdotto disposizioni inerenti i rimborsi dei soli eventi in programma dal 08 Marzo al 30 Settembre 2020 sospesi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
La disposizione escludeva categoricamente per gli acquirenti la possibilità di ricevere un rimborso monetario.
Veniva prevista esclusivamente la possibilità di richiedere, entro il 16 Aprile o entro 30 giorni dalla diversa data della comunicazione dell'impossibilità dell'evento, all'organizzatore tramite apposita istanza un voucher di pari valore del prezzo nominale da utilizzare per l’acquisto di biglietti inerenti ad altri eventi futuri programmati dallo stesso organizzatore.
Decreto rilancio: voucher della durata di 18 mesi al termine del quale se l’evento non si sarà svolto si avrà diritto al rimborso del ticket acquistato.
Sebbene il voucher sia stato sicuramente uno strumento utile per far fronte ad una situazione emergenziale si è reso necessario ed inevitabile un intervento del governo che garantisca il diritto degli acquirenti ad ottenere il rimborso dell’importo versato per acquistare biglietti di eventi di cui è totalmente incerta sia la data che svolgimento stesso.
Per tali motivi il “Decreto Rilancio” ( Legge 17 luglio 2020, n.77 entrato in vigore il 19 luglio 2020 ) ha apportato delle modifiche legislative all’art.88 del Decreto Cura Italia.
In particolar modo l’art.183 prevede che gli organizzatori potranno emettere un voucher della validità di 18 mesi nel caso in cui l’evento sia solo rimandato e non cancellato ma, al termine del periodo, se l’evento non si sarà svolto, saranno tenuti a rimborsare tutti i ticket emessi.
Se l’evento è stato annullato l’acquirente ha diritto direttamente al rimborso.
Per quanti avevano inizialmente ricevuto il voucher in base alla normativa previgente, perché l’evento era stato riprogrammato, l’emendamento prevede che avranno diritto al rimborso al termine della validità dello stesso (18 mesi ) se l’evento dovesse venire annullato.
Come ottenere il rimborso in due semplici mosse.
Al fine di ricevere il rimborso è necessario che il cliente segua i seguenti passaggi:
Tuttavia, in virtù dell’emergenza sanitaria in corso, ai sensi di quanto comunicato dalla Società Italiana degli Autori ed Editori SIAE, in caso di oggettive difficoltà da parte del cliente dell’invio del biglietto cartaceo, il cliente potrà procedere all'inoltro di una scansione fronte e retro leggibile di ogni singolo biglietto da annullare.
È richiesto comunque al consumatore di impegnarsi a conservare integro il biglietto in suo possesso, anche se annullato, in quanto sarà poi necessario inviarlo nei tempi e modi che verranno indicati dallo stesso rivenditore.
Una volta ricevuti i biglietti ed il modulo di rimborso in originale o tramite scansione il rivenditore procederà al bonifico dell’importo tramite bonifico bancario direttamente sulla carta di credito del Cliente con la quale ha effettuato l’acquisto e sarà pari al valore facciale del biglietto più la prevendita, al netto delle commissioni e della spedizione.
Come fare per sapere se il proprio evento è stato annullato o riprogrammato.
Per sapere se il proprio evento è stato del tutto cancellato o semplicemente rinviato occorre seguire con attenzione e monitorare costantemente le indicazioni degli organizzatori degli eventi, considerando anche il continuo evolversi della situazione.
A tal proposito vi segnalo che è possibile monitorare gli aggiornamenti sui siti degli organizzatori degli eventi ( tra gli altri segnalo Ciaotickets.com e Ticketone.it ).
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