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Fermiamo il Covid-19 non la tintarella! Tra divieti e voglia di mare: ecco come comportarsi in spiaggia.

Un’estate al mare, voglia di remare, fare il bagno al largo per vedere gli ombrelloni…le belle scene che questa canzone evoca di estati al mare ricche di giochi in acqua, bagnasciuga affollati, capannelli per acquistare la grattachecca in spiaggia, ombrelloni affollati e feste in spiaggia per quest’anno saranno ricordi lontani.

 

Tuttavia nonostante ancora non possiamo abbassare la guardia la stagione balneare deve ripartire e deve farlo in sicurezza.

  • Sì a passeggiate, bagni in mare, relax sotto il sole, ma...

Secondo Roberto Cauda, direttore del Dipartimento di malattie infettive della Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli dell’università Cattolica del Sacro Cuore, non si corrono particolari rischi se si cammina o ci si stende con il telo sulla sabbia o se i bambini giocano con la sabbia, purché venga mantenuto sempre il distanziamento sociale tra persone appartenenti a nuclei familiari diversi.

La trasmissione del virus, ricorda l’esperto, avviene principalmente per via aerea, a causa della vicinanza fra una persona e l’altra, mediante il contatto delle goccioline di saliva – le ormai note droplet – direttamente sulle mucose, oppure dalle mani a contatto con le mucose”. Per cui sì a passeggiate, bagni in mare, relax sotto il sole, ma sempre senza creare assembramenti.

Anche riguardo ai bagni in mare, non ci sono pericoli purché, continua Caudia, le persone mantengano le distanze, come fuori dall'acqua”.

 

Quanto detto risulta confermato dalle principali conclusioni del “Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2” per le quali assume scarsa rilevanza il rischio correlato alla potenziale contaminazione delle acque da reflui o da escreti infetti presenti a monte dell’area di balneazione o diffusi da imbarcazioni. Le misure di controllo e monitoraggio a carattere ambientale e sanitario applicate in base alla normativa vigente, infatti, ma anche la suscettibilità̀ del virus alle variabili ambientali rendono trascurabile il rischio.

  • ...bisogna essere prudenti!

La possibilità̀ di contenere e controllare la diffusione di COVID-19 è fondamentalmente legata ai comportamenti individuali, soprattutto il distanziamento fisico, nel rispetto degli altri. Ciascuno di noi assume un ruolo fondamentale in merito alla conoscenza ed al rispetto delle rigorose norme che caratterizzano questa stagione balneare, pertanto è opportuno che siano adeguatamente diffuse ed illustrate le norme che professionisti del settore e la popolazione in genere devono necessariamente conoscere e mettere in pratica.

 

 

A tal fine propongo di seguito un breve elenco delle principali indicazioni contenute nel 'Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus Sars-CoV-2' pubblicato e realizzato dal Gruppo di lavoro Ambiente-Rifiuti Covid-19 dell'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Ministero della Salute, l'Inail, il Coordinamento di Prevenzione della Conferenza Stato Regioni, esperti delle Arpa e altre istituzioni con l’obiettivo di alzare il livello di sicurezza sulle spiagge in vista della stagione balneare.

 

Le raccomandazioni per gli stabilimenti balneari.

 

 

 

 

In particolar modo, tra le diverse indicazioni, per gli stabilimenti viene raccomandato:

  • Prenotazione per la spiaggia.

Le occasioni di affollamento, vicinanza e contatto sono più frequenti in stabilimenti, spiagge attrezzate o di libero accesso pertanto il turismo balneare può diventare rischioso. Per questo, tra le regole indicate c'è l'obbligo di prenotare l’accesso agli stabilimenti (anche online), eventualmente per fasce orarie, in modo da prevenire assembramenti, e registrare gli utenti, anche per rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi, mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di almeno 14 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy.

  • Utilizzo di cartellonistica e locandine esplicative.

Viene altresì raccomandato ai titolari degli stabilimenti di utilizzare cartellonistica e locandine con le regole comportamentali per i fruitori delle aree di balneazione e i bagnanti per prevenire e controllare i rischi – comprensibili anche per utenti di altre nazionalità.

 

  • Regolamentazione degli accessi e degli spostamenti sulle spiagge: distanziamento tra ombrelloni ed in acqua.

 

Gli esperti del Gruppo di lavoro specificano anche che è necessario:

  1. regolamentare gli accessi e gli spostamenti sulle spiagge, anche attraverso percorsi dedicati;
  2. disporre le attrezzature, in modo da garantire in ogni circostanza il distanziamento interpersonale;
  3. garantire distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare, in ogni circostanza, anche durante la balneazione;
  4. controllare la temperatura corporea, ove possibile, del personale e dei bagnanti con interdizione di accesso se questa risulta superiore ai 37,5°C.
  • Niente feste e concerti in spiaggia.

Viene fatto assoluto divieto di qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti. Pertanto, questa estate dovremmo fare a meno di:

  1. attività di ballo, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet;
  2. eventi musicali con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale.
  • La pulizia degli "arredi" in spiaggia.

 

 

Gli esperti affermano, altresì, che i gestori degli stabilimenti balneari devono necessariamente:

 

 

  1. pulire, con regolarità almeno giornaliera, le varie superfici, gli arredi di cabine e le aree comuni;
  2. sanificare in maniera regolare e frequente le attrezzature (sedie, sdraio, lettini, incluse attrezzature galleggianti e natanti), materiali, oggetti e servizi igienici;
  3. limitare l’utilizzo delle strutture (cabine docce singole, spogliatoi) per le quali non sia possibile assicurare una disinfezione intermedia tra gli utilizzi promiscui;
  4. non trattare in alcun caso spiagge, terreni, arenili o ambienti naturali con prodotti biocidi;
  5. evitare l’uso promiscuo di qualsiasi attrezzatura da spiaggia;
  6. dotare i bagnanti di disinfettanti per l’igiene delle mani;
  7. fornire disinfettanti e DPI adeguati al personale (mascherine, schermi facciali, guanti) e utilizzare obbligatoriamente DPI in caso di contatti ravvicinati con bagnanti e attività a rischio.

 

Le indicazioni per i bagnanti.

 

Gli esperti non si rivolgono solo ai titolari degli stabilimenti ma anche ai fruitori ai cui è fatto obbligo di:

  1. rispettare del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;
  2. vigilare sul distanziamento anche dei bambini;
  3. adottare misure di igiene personale, in particolar modo pulizia e disinfezione in maniera frequente delle mani;
  4. adottare misure anche di igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in fazzoletti di carta o nel gomito;
  5. utilizzare le mascherine quando le misure di distanziamento siano di difficile mantenimento (le mascherine dovranno essere smaltite con i rifiuti indifferenziati).

 

Le regole per le spiagge libere.

 

Sorvegliare il rispetto delle regole nelle spiagge libere è sicuramente più gravoso rispetto agli stabilimenti in quanto si tratta di ambienti di libero accesso.

In questo ambito, dunque, la prevenzione contro il covid-19 è lasciata soprattutto al buon senso delle persone e, come chiarito dagli esperti, ai sindaci e/o agli altri enti locali competenti tenuti a dover applicare ogni adeguata misura volta a garantire condizioni di riduzione dei rischi e, ove necessario, a definire attività di vigilanza sul rispetto delle misure da parte dei fruitori delle spiagge, a regolamentare gli accessi per consentire il distanziamento interpersonale, individuare le procedure di sanificazione delle attrezzature e delle aree comuni.

 

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Alcune delle foto ritraggono il lido il Pesce spada dove troverete la famiglia Maltese ad accogliervi nel totale rispetto delle disposizioni di legge. Se passate dalla Riviera dei Cedri vi consiglio di fare un salto, tranquillità, sicurezza ed ottimi aperitivi al tramonto vi aspettano!

 

 

 

 

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